Aree di intervento

Operations Management

Operations Management consiste nel gestire la progettazione ed il controllo dei processi di produzioni e nel reingegnerizzare i proceessi di business per la produzione di beni o l'erogazione di servizi

In particolare gli ambiti di intervento di INEMA si possono identificare in:

Validazione Scelte Strategiche e loro Sviluppo

Verifica dei modelli teorici proposti e valutazione della praticalibilità dell’implementazione considerando gli impatti sui sistemi e sulle risorse, identificando le eventuali azioni e suggerimenti.

Razionalizzazione e Sviluppo delle Facilities

Gestione della struttura dei costi di manutenzione e conduzione delle facilities al fine di incrementare le performance di servizio e di rendere più agevole il lavoro quotidiano.

Supply Chain Management

La gestione della catena di distribuzione riguarda tutte le attività logistiche delle aziende, con l’obiettivo di controllarne le prestazioni e di migliorarne l’efficienza. Tra queste attività sono incluse la catalogazione sistematica dei prodotti e il coordinamento strategico dei vari membri della catena di distribuzione.

Dimensionamento della Capacità Produttiva

Il dimensionamento della capacità produttiva consiste nell’ottimizzazione del livello di output che corrisponde quindi a quel volume di produzione per unità di tempo cui è associato il costo medio unitario minore, quando sia dato e costante l’impianto di produzione.

Logistica Distributiva: Audits / Strategia

Progettazione della rete distributiva stabilendo numero, dimensione e localizzazione ottimale dei Centri di Distribuzione analizzando i costi logistici e confrontandoli con i risultati sul piano del livello di servizio, dei tempi di consegna e della disponibilità del prodotto.

Gestione degli Approvvigionamenti e delle Scorte

La gestione degli approvvigionamenti e delle scorte è un argomento che rientra nell’ambito del controllo del flusso dei materiali all’interno di un processo produttivo, il cui obiettivo è minimizzare il costo di mantenimento a magazzino delle scorte, pur garantendo una corretta alimentazione dei flussi produttivi.

Organizzazione per Processi

L’adozione da parte delle imprese di strutture organizzative di tipo funzionale ha consentito in passato di raggiungere elevati livelli di efficienza all’interno delle singole funzioni, ma nel momento in cui aumenta il numero delle funzioni di un’impresa e aumenta il grado di differenziazione delle stesse diventa molto difficile riuscire a gestire le “interdipendenze” che si formano tra di esse. Quindi, se prima l’atteggiamento aziendale era mirato ad ottimizzare le attività all’interno delle funzioni senza tenere conto che l’obiettivo ultimo doveva essere quello dell’ottimizzazione globale dei processi, oggi è proprio la gestione degli spazi “interfunzionali”, precedentemente trascurati, ad offrire i più ampi potenziali di miglioramento. L’analisi e la riprogettazione dei meccanismi di funzionamento delle aziende ruotano allora sempre con maggior frequenza, anche se talvolta in modo non espressamente dichiarato, attorno al concetto di “processo”. La “lettura per processi” comporta un’analisi e una progettazione dell’organizzazione aziendale, che non si incentri sui concetti classici di attività, compiti e funzioni, gerarchicamente legati, ma che si basi su un insieme di attività omogenee dal punto di vista dell’output e correlate tra loro al di là dei confini funzionali, regolate da meccanismi di coordinamento che trascendono l’aspetto puramente gerarchicostrutturale: è essenziale dunque per il management concentrare la propria attenzione sui processi.

“Concept Development”

La tecnologia ha cambiato il modo con cui i clienti percepiscono e reagiscono alle sollecitazioni dei brand. Il “Concept Development” consente al retailer di essere reattivo alle esigenze del cliente e di rimanere competitivo utilizzando questa nuova tecnologia.